15 maggio 2012

La produttività della spesa pubblica

Siamo nel bel mezzo di un dibattito, in tutti i paesi occidentali, fra i proponenti di politiche dell'Austerità (che proprio questa settimana hanno subito forti sconfitte elettorali, dalla Francia alla Grecia alla Germania), e i tifosi di stimoli per la Crescita.  Se si taglia la spesa, anche mandando a casa persone della pubblica amministrazione, sale la disoccupazione e viene strangolato la crescita economica, è il ritornello a favore delle politiche per la crescita. Infatti l'Italia è entrata ufficialmente in recessione nel primo trimestre del 2012, segnando il terzo trimestre consecutivo di crescita negativa del Pil. In un'economia recessiva è difficile raccogliere abbastanza tasse per coprire la spesa pubblica (compresi gli interessi sul debito pubblico). Dall'altra parte, di questi tempi  è difficile trovare fondi  per lanciare progetti di investimenti pubblici che possano stimolare la crescita. Però esiste un piccolo margine di manovra. In tutti i settori, gli investimenti possono essere più, o meno, produttivi. La Corte dei Conti segnala che in Italia la spesa pubblica ha una bassa produttività. Infatti, nel 2010 i contribuenti italiani hanno finanziato € 151 milioni di permessi, aspettative retribuite, permessi cumulabili e distacchi nella pubblica amministrazione, € 151 milioni di produttività zero. La Corte segnala anche, ad esempio, che ci sono circa 4500 persone che lavorano per la Presidenza del Consiglio. Se per tutto l'apparato di Obama ci lavorano 1796 persone, probabilmente esiste una scarsa produttività a Palazzo Chigi. La produttività è la misura dei risultati ottenuti in un certo lasso di tempo. Nel disperato tentativo di far crescere il paese senza aumentare le spese, il governo deve focalizzare l'attenzione del paese sulla produttività effettiva di ogni centesimo speso.  E gli strumenti per farlo sono trasparenza, misurazione, e meritocrazia. 

1 commento:

  1. Keynes aveva ragione. In una depressione governi possono eseguire deficit, ma i soldi spesi devono fare qualcosa

    RispondiElimina